ARCHIVIO PAOLA LANZANI
Tipologia Fondo
Data 1961 - 2006
Segnature
- Segnatura
- APL
Contenuto
Il Fondo Paola Lanzani è costituito da n. 196 unità archivistiche (n. 47 serie “disegni di progetto”, n. 117 serie “materiale fotografico”, n. 30 serie “album di presentazione”, n. 2 raccolta bibliografica) per un totale di unità documentali:
n. 1.829 disegni di progetto non rilegati
n. 312 pagine rilegate di disegni esecutivi/schede tecniche
n. 2.133 stampe fotografiche
n. 335 negativi
n. 75 pagine di provini
n. 1.047 diapositive
-------------------------
n. 5.731 unità documentali (esclusi i files di autocad e la raccolta bibliografica)
Note dell'archivista
- Paola Lanzani (Nerviano, 1933 - Milano, 2021) si laurea nel 1959 in Architettura presso il Politecnico di Milano, avendo come maestri Ernesto Nathan Rogers, Gio Ponti, Piero Portaluppi e Antonio Cassi Ramelli. Dal 1961 esercita l’attività professionale di architetto in Italia e all’estero (Colombia, Germania, Marocco, Libia, Egitto ecc.). Si occupa soprattutto della progettazione di spazi pubblici per negozi, brand e grandi magazzini, dei quali trasforma l’immagine proponendo nuove soluzioni per vetrine, insegne e interni, che riorganizza a partire dello studio dei percorsi fino all’individuazione dei diversi reparti merceologici secondo il principio del “layout” interpretato come una scrittura nello spazio. È molto attenta anche al progetto dell’illuminazione e al visual merchandising. È particolarmente interessante il suo lavoro per la catena di grandi magazzini la Rinascente: a partire dal 1966 e fino agli anni Ottanta coordina dapprima la promozione vendite, progettando le vetrine e le manifestazioni promozionali, poi l’immagine aziendale, introducendo attrezzature di vendita di tipo modulare, ed infine diventa responsabile della progettazione delle varie sedi di Milano, Roma, Genova, Cagliari, Torino, Napoli e Catania. Cura anche l’immagine delle seguenti aziende: Richard-Ginori (1972-75); Upim, acquisita dal gruppo la Rinascente (1978; 1982); Centro Casa (Casa Shopping- Imago-Affiliazioni Croff, 1974-87); Dufrital (1983; 1988). La progettista si è dedicata anche con grande interesse al disegno industriale: dalle installazioni pubblicitarie per la BP Benzine alla ideazione di stander, couvettes, attrezzature modulari per la vendita (ditte Ghedy, Steiner, General Komet ecc.), ai diffusori acustici per la Tecnovoice fino agli elementi di arredo (ditte Reguitti, Porro ecc.). Si ricordano, infine, il tavolo da toletta Plexi-Beauty (con Ugo La Pietra, 1967), la lampada X-Cubic (con Turi Simeti, 1968) esposta alla Galleria Milano, i cubi assemblati in metacrilato (con Enrico Castellani, 1968) presentati alla XIV Triennale di Milano e gli elementi mobili progettati nel 1971 con l’artista Dada Maino.