TRIENNALE MILANO ARCHIVI E COLLEZIONI

DISEGNI DI PROGETTO

Tipologia Livello
Data 1961-1999

Segnature

Segnatura
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Contenuto

La serie riunisce i disegni di progetto redatti da Paola Lanzani dal 1961 al 1999 nel settore della progettazione di spazi pubblici per negozi, catene di negozi e grandi magazzini: dall’architettura (ristrutturazione, restauro, ristyleing), al design degli interni - organizzazione dei percorsi e degli spazi di vendita (lay-out), progetto degli elementi di arredo e delle attrezzature di vendita - al light design e al visual marchendising.

E’ stata mantenuta l’organizzazione originale dell’archivio con i disegni suddivisi in rotoli (solo una piccola parte stesi in cartelle) in relazione ai singoli progetti di appartenenza. Ad ogni progetto corrisponde quindi un gruppo di disegni che costituisce un’unità archivistica; in totale la serie è costituita da 37 unità archivistiche (disegni di progetto) per un totale di 1.829 disegni.

In gran parte si tratta di disegni tecnici - ma sono presenti anche schizzi e disegni tecnici con sovrapposte parti a mano libera (veri e propri disegni piuttosto che annotazioni o “sottolineature”) -  provvisti di cartiglio con indicati il titolo del progetto (o più semplicemente il committente), il progettista ed eventuali collaborazioni, il contenuto del disegno e la forma di rappresentazione (pianta, sezione, prospetto, ecc..), la scala e la data; manca, tuttavia, un numero di identificazione o protocollo. Accanto ai disegni di progetto “puliti” si trovano anche disegni relativi allo stato di fatto (alcuni di progettisti diversi), molti dei quali con ridisegni e annotazioni dell’architetto Lanzani. I disegni si presentano come carte sciolte, di diversi formati (molti di grande formato, superiore all’A0) e con supporti diversi: carte da lucido, riproduzioni su carte da lucido (controlucidi, radex, poliestere), riproduzioni su carta (eliocopie, carta e cartoncino). Diverse anche le tecniche grafiche utilizzate: matita, matite colorate, china, pennarelli e retini.I disegni di progetto sono stati tutti numerati (utilizzando una matita in grafite pura) man mano venivano inventariati: la numerazione progressiva non corrisponde quindi necessariamente alla sequenza dei progetti. L’inventario è comunque corredato di un elenco con la numerazione progressiva dei disegni in rapporto ai singoli progetti. La scheda di catalogazione riferita a ciascun progetto riporta nel campo “contenuto” le seguenti informazioni: numero totale dei disegni, elenco dei disegni descritti per gruppi omogenei con indicazione della tecnica di rappresentazione (china, matita, ecc..), del supporto, della forma di rappresentazione (pianta, prospetto, sezione, prospettiva, assonometria), del soggetto (lay-out, controsoffitto, parete attrezzata, mobile contenitore, ecc.), della scala grafica e della data. Nel caso di progetti con un numero elevato di disegni sono stati innanzitutto distinti gli schizzi dai disegni tecnici e, nell’ambito dei disegni tecnici, sono stati evidenziati i particolari costruttivi.