Atlante del mondo che cambia / Atlas of a changing world
Tipologia Sezione
Data 12/05/2025 - 09/11/2025
Contenuto
- A cura di: Maurizio Molinari
Design e realizzazione: Tundrastudio, Colorzenith
Le cartografie esposte sono rielaborazioni dai volumi di Maurizio Molinari pubblicati per Rizzoli: Atlante del mondo che cambia (2021), Il ritorno degli imperi (2022), Mediterraneo conteso (2023), La nuova guerra contro le democrazie (2024)
Le mappe consentono di esplorare i grandi temi del nostro tempo: le disuguaglianze, le differenze di genere, i flussi dei migranti e le trasformazioni climatiche, fenomeni che pongono nuove tipologie di rischi e ci spingono a mettere in discussione ciò che crediamo di sapere, obbligandoci a studiare.
Quando la storia accelera, torna il bisogno della geografia come strumento per alimentare la conoscenza. Viviamo in un’epoca segnata da novità che rivoluzionano il mondo, la nazione e la città in cui viviamo, a una velocità inaspettata. Da qui la necessità di esporre alcune mappe che illustrano la moltiplicazione dei conflitti e mostrano come Stati Uniti, Russia, Cina ed Europa leggano differentemente il presente. Le mappe, strumenti antichi e sempre attuali, consentono anche di esplorare i grandi temi del nostro tempo: le disuguaglianze, le differenze di genere, i flussi dei migranti e le trasformazioni climatiche, fenomeni che pongono nuove tipologie di rischi e ci spingono a mettere in discussione ciò che crediamo di sapere, obbligandoci a studiare. Esplorare realtà sorprendenti consente di sconfiggere tabù e pregiudizi, apre spazi imprevisti al sapere e crea opportunità. Ma per riuscire serve il motore più vitale di ogni tempo: ricorrere al libero arbitrio per avere il coraggio di osare.
Curated by: Maurizio Molinari
Design and production: Tundrastudio, Colorzenith
The maps on display are reworkings based on the volumes by Maurizio Molinari published by Rizzoli: Atlante del mondo che cambia (2021), Il ritorno degli imperi (2022), Mediterraneo conteso (2023), La nuova guerra contro le democrazie (2024).
Maps—ancient tools that remain relevant today—also allow us to explore major issues of our time: inequality, gender differences, migration flows, and climate change.
When history accelerates, the need for geography as a tool to nourish understanding returns. We live in a time marked by innovations that transform the world, the nation, and the city in which we live—at an unprecedented speed. Hence, the need to present maps that describe the multiplying conflicts and show how the United States, Russia, China, and Europe interpret the present differently. Maps, ancient yet ever-relevant tools, allow us to explore the pressing issues of our time. Inequalities, gender disparities, migrant flows, and climate change are phenomena that introduce new types of risks, and challenge what we think we know, forcing us to study further. Exploring surprising realities enables us to break through taboos and prejudices, opens unforeseen spaces for knowledge, and creates new opportunities. However, to succeed, we must rely on the most powerful force of all, the free will, which gives us the courage to dare.